STATUTO

ATTO COSTITUTIVO

DELLA

SOCIETA'

SENZA SCOPO DI LUCRO

ASSOCIAZIONE

DENOMINATA

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STATUTO

DENOMINAZIONE - OGGETTO - SEDE - DURATA

Art. 1) SI COSTITUISCE UNA SOCIETA' SENZA SCOPO DI LUCRO, ORGANIZZATA COME UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ECONOMICA E SPIRITUALE, CHE SVOLGERA' ATTIVITA' A FAVORE DEI PROPRI SOCI, DEGLI ASSOCIATI E DEGLI ISCRITTI, A FAVORE DI TERZI NON ISCRITTI DI TUTTO IL MONDO, SENZA FARE DISTINZIONE DI RELIGIONE, DI CULTURA, DI RAZZA, DI LINGUA, DI CETO SOCIALE, DI PARTITO, DI NAZIONALITA', DI COLORE DELLA PELLE.

LA SOCIETA' E' DENOMINATA :

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

Art. 2) OGGETTO SOCIALE

LA SOCIETA' HA PER OGGETTO LO SCOPO SOCIALE DI SEGUITO

ESPOSTO :

-DARE AIUTO SPIRITUALE

-AIUTARE I POVERI A LIBERARSI DALLA SCHIAVITU' DELLA FAME

E DELLA MISERIA

-PORTARE L'ACQUA ED IL PANE AI POVERI DEL MONDO

-AIUTARE GLI AMMALATI A COMBATTERE LE MALATTIE E

DEBELLARE LE EPIDEMIE

-AIUTARE LE MAMME NEL METTERE AL MONDO I FIGLI

-AIUTARE LE FAMIGLIE AD ALLEVARE I FIGLI

-DEBELLARE L'ANAFALBETISMO

-AIUTARE I DEBOLI A LIBERARSI DALLA SERVITU' DELLA DROGA

E DELLA MORTE

-AIUTARE I CARCERATI A RINASCERE ALLA COLLETTIVITA'

-FORMARE PROFESSIONALMENTE

-PORTARE AIUTO MATERIALE

-FORMARE IL CITTADINO ONESTO

-FORMARE L'UOMO PERCHE' OPERI PER IL BENE, PRATICHI E DIVULGHI LA CULTURA DELL'AMORE E NON DELL'ODIO, PROFESSI LA PACE E NON LA VIOLENZA, ABBIA LA LIBERTA' E NON SIA SCHIAVO.

-DIFFONDERE LA CULTURA DELLA VITA.

-SVOLGERE ATTIVITA' DI UTILITA' SOCIALE, CON L'EROGAZIONE

DI AIUTI MATERIALI, SPIRITUALI E RELIGIOSI A FAVORE

DELL'UOMO, PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DELLE FAMIGLIE,

OLTRE CHE DEI PROPRI SOCI, ANCHE A FAVORE DI TERZI DI

QUALSIASI CETO, ESTRAZIONE SOCIALE, CREDO POLITICO E

RELIGIOSO, SIANO ESSI POVERI O RICCHI DI CORPO E/O DI

SPIRITO, SIANO DI NAZIONALITA' ITALIANA O DI ALTRA

NAZIONALITA', A FAVORE DI POPOLI E DI INDIVIDUI CHE

GODONO DEI DIRITTI POLITICI O CHE LI ABBIANO PERSI, CHE NE

SIANO STATI ESPROPRIATI O GLI SIANO INGIUSTAMENTE

NEGATI, SIA DI CITTADINI D'EUROPA, CHE CITTADINI DI

ALTRI CONTINENTI, DELL'AFRICA, DELL'ASIA, DELLE AMERICHE,

DELL'AUSTRALIA, DEL MONDO E DELL'UNIVERSO INTERO.

LA SCELTA DEL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E' FONDAMENTALE,

PERCHE' IL SUO SOSTEGNO NON E' SOGGETTO A NESSUNA

DISCRIMINANTE, E' INDIPENDENTE DA QUALSIASI NAZIONALITA

DI' APPARTENENZA, DA QUALSIASI FEDE E CREDO, RELIGIOSO O

POLITICO, DA QUALSIASI CETO, CULTURA OD ESTRAZIONE

SOCIALE .

-LE ATTIVIVITA' SOCIALI NON AVRANNO SCOPO DI LUCRO E

SARANNO SVOLTE NEL PIENO RISPETTO DELLA LIBERTA' E

DIGNITA' DELL'UOMO, SIA DEGLI ASSOCIATI, CHE DEI TERZI,

IN OCCORDO AI DIRITTI UNIVERSALI, RICONOSCIUTI DAGLI

STATI LIBERI, DALL'ONU, DALLA COMUNITA' EUROPEA, SECONDO

GLI INSEGNAMENTI DEL

FIGLIO DELL'UOMO,

CHE E'

LA VIA, LA VERITA' LA VITA.

-L'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

PROMUOVERA', ORGANIZZERA', SVOLGERA' ATTIVITA' SINGOLE

E/O COMPLESSE, PER LA PROGETTAZIONE, PER LA

DIVULGAZIONE DEGLI OBBIETTIVI, PER L'AGGREGAZIONE DELLE

ENERGIE NECESSARIE, PER IL REPERIMENTO DELLE RISORSE

SPIRITUALI E MATERIALI, PER LA RICERCA DI SPONSOR

SPIRITUALI E MATERIALI, PER IL REPERIMENTO DELLE RISORSE

FINANZIARIE, ECONOMICHE E MATERIALI NECESSARIE PER IL

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI SOSPRA ESPOSTI.

ELABORERA' PROGETTI PER LA RICERCA DEL LORO

FINANZIAMENTO, PER LA LORO REALIZZAZIONE,

PER LA COSTRUZIONE, PER L'EVENTUALE GESTIONE DI:

- OSPEDALI, SCUOLE, CHIESE, CENTRI DI AGGREGAZIONE

SOCIALI ALLOGGI PER COMUNITA',

-POZZI, ACQUEDOTTI, CANALI DI IRRIGAZIONE, DEPURAZIONE E

CONSERVAZIONE ACQUE

-COMUNITA' E CENTRI DI SVILUPPO AGRICOLI, ALLEVAMENTI

-CENTRI DI SVILUPPO ARTIGIANALI, LAVORAZIONE PRODOTTI

AGRICOLI E ZOOTECNICI.

-PICCOLI INSEDIAMENTI PER LAVORAZIONI INDUSTRIALI

-CENTRALI DI PRODUZIONE, LINEE DI DISTRIBUZIONE E STAZIONI

DI TRASFORMAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA,

APPROVVIGIONAMENTI ENERGETICI VARI.

-CENTRI DI RACCOLTA PRODOTTI AGRO-ZOOTECNICI, LORO

CONSERVAZIONE

-ORGANIZZAZIONE DI MOSTRE E FIERE

-COMMERCIALIZZAZIONE, DISTRIBUZIONE, CENTRI DI VENDITA.

-REALIZZAZIONE DI FERROVIE, STRADE E VIE DI

COMUNICAZIONE

-SVILUPPO E CRESCITA DI PICCOLI TRASPORTATORI,

ORGANIZZAZIONE DI CONSORZI DI TRASPORTATORI

-ORGANIZZAZIONE DI BANCHE COSTITUITE DAGLI ABITANTI E

DA SPONSOR, POSTE, CONSORZI DI RACCOLTA RISPARMI,

FINANZIAMENTI

-BIBLIOTECHE, VIDEOTECHE, CENTRI DI INFORMAZIONE

-FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE

-ORGANIZZAZIONE DI CENTRI DI STAMPA, GIORNALI, RAI, TV

-DIVULGAZIONE, FORMAZIONE E DIFFUSIONE DELLE NUOVE

TECNOLOGIE A SERVIZIO DELL'UOMO

-QUALSIASI ALTRA ATTIVITA' PRODUTTIVA, ECONOMICA,

SOCIALE, FORMATIVA, CULTURALE, RELIGIOSA NECESSARIA ED

IDONEA PER LA LO SVILUPPO E LA CRESCITA DELLA VITA,

DELL'UOMO.

TUTTE LE SOPRADETTE ATTIVITA' SARANNO SVOLTE SENZA

INTACCARE LE SOVRANITA' NAZIONALI, NEL RISPETTO DELLE

LEGISLAZIONI VIGENTI COMPATIBILI CON IL RISPETTO DELLA

PERSONA UMANA, IN ACCORDO E NELL'INTERESSE DELLE

POPOLAZIONI LOCALI.

PER IL REPERIMENTO DELLE ENORMI RISORSE MATERIALI,

UMANE E SPIRITUALI, NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO

DEGLI OBBIETTI DI CUI SOPRA, DA DIFFONDERE E

GENERALIZZARE AL MASSIMO LIVELLO MONDIALE POSSIBILE,

COLORO I QUALI SARANNO OGGETTO DI AIUTI, SI DOVRANNO

IMPEGNARE A DARE A LORO VOLTA UN CONTRIBUTO PER

PORTARE GLI AIUTI AGLI ALTRI ESCLUSI, E PER CONFERMARE LE

SCELTE PER LA CULTURA DELLA VITA E NON DELLA MORTE.

TUTTI GLI INTROITI DERIVANTI DA ATTIVITA' SVOLTE, DALLA

RACCOLTA DI FINANZIAMENTI, DALLA REALIZZAZIONE,

DAL COMPIMENTO, DALLA GESTIONE, DALLA

AMMINISTRAZIONE DELLE SUDDETTE ATTIVITA', DOVRANNO

ESSERE SPESI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI

DELLO SCOPO SOCIALE, A FAVORE DELLO SVILUPPO E

BENESSERE MORALE, MATERIALE E SPIRITUALE DELL'UOMO.

AD ESSI SI AGGIUNGERANNO I PROVENTI DERIVANTI DA

ELARGIZIONI VOLONTARIE, LASCITI, DONAZIONI, INCASSI,

INTROITI DA LICENZE, ECC. .

I PROVENTI DERIVATI SARANNO UTILIZZATI PER LE ATTIVITA'

ISTITUZIONALI E INSIEME AGLI UTILI, COPRENDO LE SPESE ED I

DISAVANZI DI BILANCIO.

Art. 3) SOCI

-L'ORDINAMENTO INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE E' ISPIRATO A

PRINCIPI DI DEMOCRAZIA E DI EGUALIANZA DI DIRITTI DI TUTTI I

SOCI, SIANO ESSI BAMBINI, RAGAZZI, DONNE, UOMINI, DI

QUALSIASI RAZZA, COLORE DELLA PELLE, APPARTENENZA

POLITICA, NAZIONALITA', RELIGIONE.

POSSONO DIVENTARE SOCI UOMINI O DONNE DI QUALSIASI ETA',

PURCHE' ACCETTINO L'OGGETTO DELLO SCOPO SOCIALE DI

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

E CHE NELLA LORO VITA REALE NON OSTENTANO APERTA

OSTILITA' E/O COMBATTANO I PRINCIPI ISPIRATORI

DELL'ASSOCIAZIONE.

PER DIVENTARE SOCI BISOGNA COMPILARE UNA DOMANDA DI

ADESIONE ALLO STATUTO, DOPO AVERLO LETTO.

UNA COPIA DELLO STATUTO SARA' CONSEGNATO A CIASCUN

SOCIO.

COME SOCI NON SI PUO' AVERE PIU' QUOTE, MA SOLTANTO. UNA.

COMUNQUE I SOCI POSSONO VERSARE QUOTE ONORARIE

FACOLTATIVE MAGGIORI DELLA QUOTA NOMINALE DI

ISCRIZIONE, SENZA PER QUESTO AVERE UNA VALENZA

MAGGIORE DEGLI ALTRI SOCI, MA PER CONTRIBUIRE CIASCUNO

CON LE PROPRIE CAPACITA' PERSONALI, ECONOMICHE, MORALI,

SPIRITUALI ALLA CRESCITA DELL'ASSOCIAZIONE.

L'ASSOCIAZIONE E' COSTITUITA DAI SOCI, SI AVVALE

DELL'OPERA E DEGLI AIUTI DEI MEDESIMI SOCI E DI TERZI,

DI VOLONTARI.

PER L'ISCRIZIONE A SOCIO BISOGNA VERSARE, ENTRO 90 GIORNI

DALL'ADESIONE, UNA QUOTA ANNUALE.

LA QUOTA ANNUALE SERVIRA' A COPRIRE LE SPESE DI GESTIONE

E PER GARANTIRE UNA COPERTURA ASSICURATIVA AI SOCI

DURANTE TUTTE LE ORE DI PERMANENZA ALL'INTERNO DEI

LOCALI DELL'ASSOCIAZIONE, O ANCHE AL DI FUORI, NEL CORSO

DEL COMPIMENTO DI AZIONI DI VOLONTARIATO E/O

ATTIVITA' SOCIALI PER CONTO DELL'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO.

LA QUOTA ANNUALE E' VARIABILE E SUDDIVISA PER FASCE DI

ETA', CON SARA' DEI SEGUENTI IMPORTI:

-BAMBINI DA 6 A MENO DI 12 ANNI - 10 Euro ( 19.362 lire italiane)

-RAGAZZI DA 12 A MENO DI 21 ANNI - 15 Euro ( 29.044 lire italiane)

- DA 21 ANNI IN SU - 20 Euro ( 38.725 lire italiane)

L'ASSOCIAZIONE PROMUOVERA' OLTRE LE ATTIVITA' RELIGIOSE

E SOCIALI, ANCHE ATTIVITA' CULTURALI CHE RIGUARDANO

L'INTRATTENIMENTO, ATTIVITA' DA CIRCOLO SOCIO-CULTURALE

SPORTIVO, GIOCHI DA TAVOLO, LA MUSICA, IL TEATRO, LA

LETTURA DEI GIORNALI E RIVISTE, LA BIBLIOTA, LA VIDEOTECA,

IL CINEMA, I VIDEOGIOCHI, IL TURISMO, FORNIRA' SUPPORTI ALLO

STUDIO, ALL'APPRENDIMENTO ED ALLA CONOSCENZA DELLE MATERIE

TECNICHE, DELLE LINGUE STRANIERE, ALL'UTILIZZO DEL

COMPUTER, ALLA FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE.

I RAGAZZI CHE SVOLGERANNO ATTIVITA' SPORTIVE ED

ASSOCIATIVE POTRANNO RICHIEDERE DI AVERE IL RELATIVO

CORREDO DELL'ASSOCIAZIONE, COSTITUITO DI BORSONE, TUTA,

MAGLIETTA, PANTALONCINI, CALZE, SCARPE GINNICHE, AL

COSTO DI 40 EURO ( 77.450 lire italiane).

PER SVOLGERE ATTIVITA' SPECIFICHE SPORTIVE O FORMATIVE,

ORGANIZZATE DA FORMAZIONE, QUALI PALESTRA, BASCHET,

CALCIO, LINGUE, COMPUTER, FORMAZIONE PROFESSIONALE,

ECC. IL COSTO MENSILE SARA' DI 20 Euro ( 38.725 lire italiane),

SALVO SPESE SPECIFICHE VIVE ULTERIORI.

DA OGNI QUOTA SOTTOSCRITTA CI SARA' LO SCORPORO DI

UNA QUOTA, PARI AL 30%, CHE SARA' UTILIZZATA A FAVORE DEI

RAGAZZI POVERI E DEL TERZO MONDO, PER ORGANIZZARE

PER ESSI GRATUITAMENTE LE MEDESIME ATTIVITA'PER UN NUMERO

DI RAGAZZI, SI PESUME, ALMENO 4 VOLTE QUELLO DEGLI

ISCRITTI DELL'ASSOCIAZIONE.

NELL'ATTESA CHE CIO' AVVENGA TALE 30% DELL'IMPORTO

SARA' UTILIZZATO PER INTERVENTI UMANITARI

DELL'ASSOCIAZIONE.

COMUNQUE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PUO' DECIDERE

IN VIRTU' DI PARTICOLARI SITUAZIONI DI ACCOGLIERE E/O

CONFERMARE SOCI ANCHE SENZA IL VERSAMENTO DELLE

QUOTE SOCIALI, O CON QUOTE SIMBOLICHE, PURCHE' SI ACCETTI

LO STATUTO.

L'ASSEMBLEA GENERALE VARIERA' IL COSTO DELLE SINGOLE

QUOTA ANNUALI.

Art. 4) SEDE

L'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

HA LA PROPRIA SEDE LEGALE PRESSO I LOCALI DELLA

PARROCCHIA DI CRISTO RE

DEI FRATI MINORI

P.ZZA MARCONI N° 9

74015 MARTINA FRANCA (TARANTO)

ITALY

PRESSO LA MEDESIMA PARROCCHIA SONO UBICATE LA PRESIDENZA, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, GLI UFFICI, I LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA' SOCIALE, SALVO DIVERSE UBICAZIONI FUTURE DECENTRATE.

POSSONO ESSERE APERTE ALTRE SEDI SECONDARI IN ALTRE LOCALITA' E NAZIONI.

OGNI SEDE AVRA' DIRITTO AD ELEGGERE, NELLE PROPRIE ASEMBLEE PERIODICHE, I PROPRI RAPPRESENTANTI E DELEGATI PER L'ASSEMBLEA GENERALE, ED IN AUTONOMIA I PROPRI RESPONSABILI LOCALI PER LE ATTIVITA' DI SEDE.

COMUNQUE I RAPPRESENTANTI LOCALI DOVRANNO SVOLGERE IL LORO MANDATO NEL PIENO RISPETTO DELLO STATUTO, SECONDO LE LINEE DELL'ASSEMBLEA GENERALE, IN ACCORDO CON IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

I PRESIDENTI LOCALI FANNO GERARCHICAMENTE CAPO IN LINEA DIRETTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

I CONSIGLIERI LOCALI SONO COORDINATI DAL PRESIDENTE LOCALE. NELLE LORO FUNZIONI HANNO COME RIFERIMENTO I CONSIGLIERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

QUAL'ORA NEL TEMPO L'ASSOCIAZIONE DIVENTI ULTRAREGIONALE, ULTRANAZIONALE, SARANNO ELETTI DEI CONSIGLI PROVINCIALI, REGIONALI, NAZIONALI.

LA GERARCHIA A PARTIRE DAL VERTICE SARA' NELLA SEQUENZA:

  1. ASSEMBLEA GENERALE
  2. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
  3. ASSEMBLEA NAZIONALE
  4. CONSIGLIO NAZIONALE
  5. ASSEMBLEA REGIONALE
  6. CONSIGLIO REGIONALE
  7. ASSEMBLEA PROVINCIALE
  8. CONSIGLIO PROVINCIALE
  9. ASSEMBLEA LOCALE
  10. CONSIGLIO LOCALE

Art. 5) ASSEMBLEE

-LE ASSEMBLE POSSONO ESSERE GENERALI, TERRITORIALI, E

NEL CASO DI ESPANSIONE ANCHE PROVINCIALI, REGIONALI,

NAZIONALI.

ALLE ASSEMBLEE GENERALI PARTECIPANO DIRETTAMENTE

TUTTI GLI ISCRITTI SE IN NUMERO INFERIORE A 300.

SE GLI ISCRITTI SONO IN NUMERO MAGGIORE POSSONO

PARTECIPARE TUTTI I SOCI FIN TANTO CHE E' POSSIBILE

RADUNARLI IN LUOGHI DI CAPIENZA E SICUREZZA IDONEI.

ALTRIMENTI LA PARTECIPAZIONE E L'ESPRESSIONE DEL VOTO

AVVIENE A MEZZO DI RAPPRESENTANTI ELETTI E DELEGATI CON

MOZIONI E VOTI ESPRESSI IN PRE-ASSEMBLEE LOCALI DI ZONA

CON MENO DI 300 SOCI ISCRITTI; ASSEMBLEE PROVINCIALI,

REGIONALI, NAZIONALI,

E' CHIARO CHE L'ORDINE DEL GIORNO DEVE ESSERE IDENTICO

ED OPPORTUNAMENTE DIFFUSO NELLE PRE-ASSEMBLEE, NELLE

ASSEMBLEE TERRITORIALI E NELL'ASSEMBLEA GENERALE.

IN CASO DI CITTA' DIVERSE, LE ASSEMBLEE POSSONO

SVOLGERSI ANCHE IN DUE O PIU' TURNI, CON LA MEDESIMA

METODOLOGIA SOPRA ESPOSTA.

-IL MASSIMO POTERE DELIBERANTE E' DELL'ASSEMBLEA

GENERALE.

-LE ASSEMBLEE TERRITORIALI PARTECIPANO CON I PROPRI

RAPPRESENTANTI DELEGATI ALL'ASSEMBLEA GENERALE, SE IL

NUMERO DEI DELEGATI E' COMPATIBILE CON LA CAPIENZA E

SICUREZZA DEI LUOGHI.

NEL CASO L'ASSOCIAZIONE SUPERI I CONFINI PROVINCIALI,

REGIONALI, NAZIONALI, SI EFFETTUERANNO PRE-ASSEMBLEE

PER ELEGGERE I DELEGATI ALLE ASSEMBLEE DEI

VARI LIVELLI SUCCESSIVI.

I MECCANISMI DI PARTECIPAZIONE, DI DELEGA, DI ELEZIONE

SONO SIMILI NEI VARI LIVELLI, E COMUNQUE SARA' COMPITO

DELLE ASSEMBLEE STABILIRE NORME E REGOLAMENTI CHE

GARANTISCANO IL MASSIMO DELLA DEMOCRATICITA' DI

PARTECIPAZIONE AL DIBATTITO, DI ESPRESSIONE DEL VOTO, DI

ELEZIONE DI DELEGATI ANCHE DELLE MINORANZE PER EVITARE

COMUNQUE UNA MIRIADE DI POSIZIONE SI POTRA' ACCEDERE

ALLA DISTRIBUZIONE DEI DELEGATI AI LIVELLI SUCCESSIVI AL

PROPRIO SOLO SE SI RAGGIUNGE LA QUOTA DEL 5% DEI VOTI DEI

VOTANTI DI OGNI SINGOLA ASSEMBLEA.

LE DELIBERE DELL'ASSEMBLEA GENERALE ED I LORO INDIRIZZI

DEVONO ESSERE ESEGUITI ED ATTUATI DAL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE, DAL PRESIDENTE, DALL'INTERA

ASSOCIAZIONE, SALVO IL CASO DI APERTO CONFLITTO CON LO

STATUTO.

NEL CASO DI CONFLITTO FRA ASSEMBLEA GENERALE E

LO STATUTO, PREVALE L'INDIRIZZO E L'INTERPRETAZIONE

DELLA VOLONTA' PALESE DELLO STATUTO, CHE NON PUO'

ESSERE MODIFICATO.

NELLE RAPPRESENTANZE DI DELEGATI DEVONO ESSERE

COMPRESE TUTTE LE PERCENTUALI DI VOTI ESPRESSI, SIA DI

MAGGIORANZA CHE DI MINORANZE VARIE, SALVO LO

SBARRAMENTO DEL 5% SOPRA CITATO..

PER L'ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI ALL'ASSEMBLEA

GENERALE, OD AI VARI LIVELLI DI ASSEMBLEE, LA

DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI DELEGATI DA NOMINARE, SARA'

ESPRESSA PERCENTUALMENTE IN BASE AI SOCI RAPPRESENTATI

DA CIASCUNA ASSEMBLEA (SOMMA DEI SOCI DI TUTTE LE

PREASSEMBLEE PRECEDENTI DI RIFERIMENTO) RAPPORTATI

RISPETTO ALLA GENERALE..

PER ESEMPIO, SE LA GENERALE PREVEDE 500 DELEGATI, ED I

SOCI SONO COMPLESSIVAMENTE 10000, CI SARA' UN DELEGATO

OGNI 20 SOCI (INFATTI 10000 : 500 = 20).

PERTANTO CIASCUN DELEGATO RAPPRESENTERA' 20 SOCI CON

VOTO UNITARIO.

SE L'ASSEMBLEA DELLA LOCALITA' "A" HA 1568 SOCI, GLI

SPETTANO 1568:20= 78 DELEGATI + 8/20 DI RESTO.

I RESTI SI POSSONO SOMMARE OMOGENEAMENTE FRA LE

VARIE ASSEMBLEE IN VIRTU' DI INDICAZIONI DI VOTO SIMILI,

NEL RISPETTO DELLE MINORANZE.

LE ASSEMBLEE DEVONO ESSERE INDETTE 1 MESE PRIMA DELLA

DATA DI EFFETTUAZIONE, CON L'INDICAZIONE DELL'ORDINE DEL

GIORNO, CON APPOSITO AVVISO APPOSTO NELLE BACHECHE DEI

DEI VARI LOCALI DELL'ASSOCIAZIONE, NELLE DIVERSE

LOCALITA'.

LE ELEZIONI SI EFFETTUANO A MAGGIORANZA RELATIVA, CON

RAPPRESENTANZA IN PERCENTUALE RISPETTO AI VOTANTI.

PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI L'ELEZIONE

RISULTA VALIDA SE AL VOTO PARTECIPA IL 50% DEGLI AVENTI

DIRITTO NELLE PRIME 3 VOTAZIONI.

A PARTIRE DALLA QUARTA VOTAZIONE E' SIUFFICENTE

QUALSIASI MAGGIORANZA A DECRETARE LA VALIDITA'

DELL'ASSEMBLEA E DELL'ELEZIONE.

RISULTA ELETTO PRESIDENTE COLUI CHE RICEVE PIU' VOTI DI

TUTTI, ED A SEGUIRE I CONSIGLIERI MAGGIORMANTE VOTATI,

NEL NUMERO STABILITO DALL'ASSEMBLEA PRIMA DELLE

VOTAZIONI.

OGNI DELEGATO ALLASSEMBLEA GENERALE RAPPRESENTA

IL NUMERO DI VOTI OTTENUTI IN BASE ALLA DIVISIONE DEL

NUMERO DI SOCI TOTALI UNITARI, DIVISO PER I

RAPPRESENTANTI DA ELEGGERE ALL'ASSEMBLEA GENERALE

( NELL'ESEMPIO SOPRA ESPOSTO 20 VOTI)..

-L'ANNO SOCIALE HA DURATA IDENTICA ALL'ANNO SOLARE.

-ALMENO UNA VOLTA L'ANNO, ENTO LA FINE DEL MESE DI

GENNAIO DI CIASCUN ANNO SOCIALE, DEVONO ESSERE INDETTE

LE ASSEMBLEE PER ASCOLTARE LE RELAZIONI SULLE ATTIVITA'

SVOLTE IL PRECEDENTE ANNO SOCIALE, PER AVERE

L'ESPOSIZIONE DEL CONSUNTIVO DELL'ATTIVITA' SVOLTA CON

RELATIVO BILANCIO ECONOMICO, PER PROGRAMMARE LE

NUOVE ATTIVITA' PER L'ANNO SOCIALE IN CORSO.

Art. 6) CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, PRESIDENTE,

CONSIGLIERI

-L'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

E' GESTITA DA 1 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRRAZIONE E DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

-IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

HA IL POTERE DI RAPPRESENTANZA DELL'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO.

IL PRESIDENTE HA ANCHE IL POTERE DI FIRMA, CHE PUO' ESSERE

DELEGATO DAL PRESIDENTE ANCHE AD ALTRO CONSIGLIERE.

IL PRESIDENTE PRESIEDE E COORDINA LE ATTIVITA' DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

L'ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO, E' COMPOSTA DAL PRESIDENTE E

DAI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE.

L'ASSEMBLEA DELIBERA LE INIZIATIVE E COORDINA LE

ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE, NEL RISPETTO DEL MANDATO

DELL'ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI.

IL CONSIGLIO DELIBERA A MAGGIORANZA RELATIVA. CIASCUN

CONSIGLIERE ESPRIME 1 VOTO, COMPRESO IL PRESIDENTE CHE

PARTECIPA ALLE VOTAZIONI ALLA PARI DEGLI ALTRI..

-IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E' COMPOSTO OLTRE CHE

DAL PRESIDENTE, ANCHE DA MINIMO 4 CONSIGLIERI O PIU'.

IL NUMERO DEI CONSIGLIERI PUO' ESSERE VARIATO CON

DELIBERA DELL'ASSEMBLEA GENERALE PRIMA DELL'ELEZIONE

DEL PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI.

I CONSIGLIERI, SE IN NUMERO DI QUATTRO, AVRANNO LA

DELEGA E SI DEDICHERANNO CIASCUNO ALLE PROPRIE

COMPETENZE DI:

-CONSIGLIERE CON DELEGA ALL'AMMINISTRAZIONE

(GESTIONE, CONTABILITA', ACQUISTI, VENDITE)

-IL CONSIGLIERE CON DELEGA ALLE ATTIVITA' SOCIALI

(ORGANIZZAZIONE INIZIATIVE SOCIALI, SPORTIVE E SIMILI)

-IL CONSIGLIERE CON DELEGA ALLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE

(FORMAZIONE PROFESSIONALE, CULTURALI, STAMPA, RAI, TV E

SIMILI)

-IL CONSIGLIERE CON DELEGA AGLI AIUTI

(PIANI DI INTERVENTO, STUDI DI FATTIBILITA', ORGANIZZAZIONE

E GESTIONE DEGLI AIUTI, ASSISTENZA TECNICA, LOGISTICA, E

SIMILI)

OGNI TRE ANNI, O QUANDO DECADE IL PRESIDENTE O IL

CONSIGLIO, O QUANDO SI DIMETTONO I 2/3 DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE, L'ASSEMBLEA GENERALE ELEGGE IL NUOVO

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ED IL NUOVO

CONSIGLIO.

LA NUOVA ELEZIONE DEVE AVVENIRE ENTRO 3 MESI DALLE

DIMISSIONI. DEL PRECEDENTE CONSIGLIO.

COMUNQUE IL VECCHIO CONSIGLIO RESTA IN CARICA PER IL

DISBRIGO DELLE ATTIVITA' GESTIONALI, NON DELIBERANTI,

FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE.

NELLA MEDESIMA ASSEMBLEA GENERALE OLTRE AL CONSIGLIO

SI ELEGGONO 4 CONSIGLIERI SUPPLENTI ED 1 AGGIUNTO, CHE

SUBENTRANO NEGLI INCARICHI EFFETTIVI NEL CASO DI

DIMISSIONI O IMPEDIMENTO ALL'ESERCIZIO DELLE ATTIVITA', IN

SOSTITUZIONE TEMPORANEA O PERMANENTE DEGLI ALTRI

CONSIGLIERI IMPEDITI.

PARIMENTI IL PRESIDENTE INCASO DI INABILITA' E' SOSTITUITO

DAL CONSIGLIERE CHE HA OTTENUTO PIU' VOTI DOPO DI LUI

NELLA ASSEMBLEA GENERALE.

I MEMBRI SUPPLENTI PARTECIPANO ALLE ATTIVITA' DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SENZA AVERE POTERE DI

VOTO, MA SVOLGONO ATTIVITA' DI SUPPORTO

ALLE QUALI SONO APPOSITAMENTE DELEGATI DAL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO, SENTITO IL PARERE DEI CONSIGLIERI.

Art. 7) ESPRESSIONE DI VOTI PER LE ASSEMBLEE

-TUTTI I SOCI POSSONO PARTECIPARE ALLE ASSEMBLE,

QUALUNQUE SIA L'ETA'

I SOCI DI ETA' UGUALE O SUPERIORE A 16 ANNI HANNO PIENO

DIRITTO E POSSONO ESPRIMERE SINGOLARMENTE UN VOTO.

QUELLI DI ETA' 13 ANNI E FINO A MENO DI 16 ANNI POSSONO

ELEGGERE NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI

VOTO PARI AD 1 OGNI 3 GIOVANI

QUELLI DI ETA' DA 10 A MENO DI 13 ANNI POSSONO

ELEGGERE NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI

VOTO PARI AD 1 OGNI 10 RAGAZZI.

QUELLI DI ETA' DA 6 A MENO DI 10 ANNI POSSONO ELEGGERE

NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI VOTO PARI

AD 1 OGNI 20 RAGAZZI.

LA SCELTA DI FARE PARTECIPARE AL DIBATTITO I GIOVANI E

GIOVANISSIMI. E DI FARLI PARTECIPARE ANCHE AL VOTO E'

DETTATA DALLA VOLONTA' DI FORMARE GLI ADULTI DEL

FUTURO, FACENDO MATURARE LA COSCIENZA DEL

DIRITTO/DOVERE DI PARTECIPARE ALLE SCELTE DI VITA ED

ORGANIZZATIVE DELL'ASSOCIAZIONE.

NON SARA' CONSENTITO A NESSUNO DI ESTORCERE,

CONDIZIONARE, COERCIRE IL VOTO DEI GIOVANI, DI SOCI, DI

ANZIANI.

SE QUALCUNO FARA' QUESTO SARA' ESPULSO E DECADRA' DA

SOCIO.

IN CASO DI NUMERI DI ESPRESSIONE DI VOTO DECIMALI, SARA'

FATTO L'ARROTONDAMENTO AL NUMERO INTERO INFERIORE

PIU' PROSSIMO.

ALLE ASSEMBLEE SI PUO PARTECIPATE ANCHE CON DELEGA

SCRITTA DI ALTRI SOCI, O DI PRE-ASSEMBLEE DELIBERANTI

DI GIOVANI O GRUPPI. NEL CASO DI NUMERO NOTEVOLE DI

SOCI CON RESIDENZE DIVERSE E LONTANE E' CONSENTITO

LO SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE PRELIMINARI AVENTI LO

STESSO ORDINE DEL GIORNO, CHE DELIBERANO LA/LE

DELEGA/HE A PROPRI RAPPRESENTANTI, PORTATORI DI VOTI

PARI AL NUMERO DEI LORO MANDANTI.

QUANTO SOPRA HA VALENZA ED ORGANIZZAZIONE COME DI

CONGRESSO.

Art. 8) AMMINISTRAZIONE

L'AMMINISTRAZIONE DOVRA' ESSERE IMPRONTATA A CRITERI

DI MASSIMA ED INDISCUSSA ONESTA'.

PER L'AMMINISTRAZIONE SARA' NECESSARIO PREDISPORRE UNA

ORGANIZZAZIONE CHE SARA' COSTITUITA DA VOLONTARI E

ANCHE DA DIPENDENTI, NEL MOMENTO IN CUI IL VOLONTARIATO'

NON POTRA' ESSERE PIU' IN GRADO DI GESTIRE TUTTO DA SOLO,

ANCHE PER ASSICURARE LA MASSIMA E TEMPESTIVA PRESENZA

NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI SOCIALI.

L'AMMINISTRAZIONE FARA' CAPO AL CONSIGLIERE SPECIFICO.

NELLO SVOLGIMENTO DI MANSIONI VOLONTARIE NON SI HA

DIRITTO AD ALCUN COMPENSO, SALVO IL RIMBORSO DELLE

SPESE VIVE RICONOSCIUTE, SOSTENUTE E DOCUMENTATE.

PER COLORO CHE SARANNO ASSUNTI IN QUALITA' DI DIPENDENTI

SARANNO EROGATI GLI STIPENDI IN ACCORDO AI CONTRATTI

NAZIONALI DI LAVORO VIGENTI NELLE RISPETTIVE CATEGORIE

DI APPARTENENZA. NELLE ASSUNZIONI SI POTRA' TENER CONTO

DEGLI STIPENDI PRECEDENTEMENTE PERCEPITI PRESSO LE

AZIENDE DI APPARTENENZA, COMUNQUE IL TUTTO VA

FORMALIZZATO PRIMA DELL'ASSUNZIONE CON LETTERA FORMALE.

NON SARANNO ASSOLUTAMENTE CONSENTITI STIPENDI, SPESE

OD EROGAZIONI A LIVELLI NON CONSENTITI DALLA COMUNE

MORALE E STABILITO DAI NORMALI CONTRATTI LAVORATIVI.

NON SARANNO CONSENTITI STRAORDINARI AL DI FUORI DELLE

QUOTE STABILITE DAI CONTRATTI DI LAVORO COLLETTIVI.

GLI SPLAFONAMENTI SARANNO VALUTATI COME VOLONTARIATO,

E PERTANTO NON RETRIBUITI.

COMUNQUE LE SPESE GI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE NON

DOVRANNO ESSERE SUPERIORI AL 2% DEI BILANCI.

Art. 9) ORGANIZZAZIONE

-LE CARICHE DELLA ASSOCIAZIONE SONO ELETTIVE..

-LA RAPPRESENTANZA LEGALE E' DEMANDATA AL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-L'ASSOCIAZIONE E' AMMINISTRATA DA UN CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE CHE ELEGGE IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO

DI AMMINISTRAZIONE OGNI 3 ANNI.

PRO TEMPORE E FINO ALLA PRIMA ASSEMBLEA ED ALLA

NOMINA DEL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,

DURANTE LA FASE ORGANIZZATIVA L'ASSOCIAZIONE AVRA'

COME PRIMO PRESIDENTE IL PARROCO DELLA CHIESA DI CRISTO

RE DI MARTINA FRANCA.

IL PRIMO PRESIDENTE, CHE E' IL FONDATORE NE CURERA' LA

FASE ORGANIZZATIVA, FINO ALLA ELEZIONE DI TUTTI GLI

ORGANI ISTITUZIONALI.

IN TALE FASE ORGANIZZATIVA IL PRIMO PRESIDENTRE POTRA'

NOMINARE IL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

-POSSONO DIVENTARE SOCI DELL'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

TUTTI COLORO CHE NE FANNO RICHIESTA SCRITTA,

DECLINANDO LE PROPRIE GENERALITA', PREVIA ACCETTAZIONE

DELLO STAUTUTO E DEI PRINCIPI ISPIRATORI, CHE PERSEGUONO

L'UGUAGLIANZA SENZA DISTINZIONE DI RAZZA E DEL COLORE

DELLA PELLE, CHE RICERCANO LA LIBERTA' SENZA LA

VOLONTA' DI SOPRAFFAZIONE E DISCRIMINAZIONE, PER LA

GLOBALIZZAZIONE DELLA PACE, DELL'AMORE VERSO IL

PROSSIMO, DELLA CARITA', DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE.

LA NON ACCETTAZIONE, LA SCONFESSIONE APERTA DEI

SUDDETTI PRINCIPI, LA LORO TRASGRESSIONE VOLONTARIA ED

ECLATANTE, O LA OSTILITA' APERTA AL COMPIMENTO DI AZIONI

PROMOSSE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE, DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,

O DALLA MAGGIORANZA DEI SOCI CON DELIBERE NELLE

OPPORTUNE ASSEMBLEE STATUTARIE, COMUNQUE SEMPRE

CONFORMI AI PRINCIPI ISPIRATORI DELL'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

-IL FIGLIO DELL'UOMO,

OVVERO IL METTERE IL BASTONE FRA LE RUOTE PER INIBIRE LA

LORO RIUSCITA, PUO' FAR CREARE LE PREMESSE AL DECADERE

DELLA PERSONA DALLA CARICA DI SOCIO, PER APERTA

OSTILITA' AGLI SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE.

LA DECADENZA PUO' AVVENIRE PER LETTERA DI DIMISSIONE

VOLONTARIA DEL SOCIO DI CUI SOPRA, O PER DELIBERA DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.

IL CONMSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COME PRIMA AZIONE

CONVOCA IL SOCIO PER CHIEDERE RICONFERMA DELLA SUA

ACCETTAZIONE DELLO STATUTO, NEL QUAL CASO

SOPPRASSIEDE ALLA DELIBERA DI ESPULSULSIONE.

PERSISTENDO SUCCESSIVAMENTE PERO' SIFFATTI

COMPORTAMENTI NEL TEMPO, IL CONSIGLIO NE DELIBERA LA

DECADENZA.

IL SOCIO PUO' COMUNQUE APPELLARSI AL PARERE

DELL'ASSEMBLEA, CHE SOVRANA, PUO' DECRETARE

DIVERSAMENTE DAL CONSIGLIO, PREVIO RICONFERMA DA

PARTE DEL SOCIO DI ACCETTAZIONE DEI PRINCIPI ISPIRATORI

DELL'ASSOCIAZIONE E DI RISPETTO DEMOCRATICO

DELL'ORGANIZZAZIONE..

IL DISSENSO E' DEMOCRATICAMENTE ACCETTATO.

NON SONO ACCETTATI IN ALCUN MODO, NEPPURE A

MAGGIORANZA, PRINCIPI INIBITORI DELLA LIBERTA O CONTRARI

AI PRINCIPI UNIVERSALI SULLA DIGNITA' DELL'UOMO, SULLA

LIBERTA', SUL RISPETTO DELL'UOMO, DELLA DONNA, DEL

BAMBINO, DEL DIRITTO ALL'ESISTENZA, ALLA SOLIDARIETA', ALLA

SALUTE, ALL'ISTRUZIONE, AL LAVORO, SANCITI DALL COSTITUZIONE

ITALIANA, DALL'EUROPA, DALL'ONU.

-L'ASSOCIAZIONE

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

NON PROFESSA NESSUN IDEALE POLITICO, E TRATTERA'

PARIMENTI CON QUALSIVOGLIA POTERE POLITICO, DI

QUALSIVOGLIA NAZIONE O STATO, SENZA INTERFERENZA DI

NESSUN GENERE, SALVO LA SOLA RICHIESTA DEL RISPETTO DA

PARTE DEGLI STATI DEI DIRITTI UNIVERSALI DEI PROPRI

CITTADINI, DEGLI EMIGRATI E DEGLI IMMIGRATI.

-ANNUALMENTE SARANO REDATTI I BILANCI ED I RENDICONTO

ECONOLMICI DELL'ASSOCIAZIONE.

I BILANCI SARANNO DISCUSSI IN ASSEMBLEE DELIBERATE

STATUTARIAMENTE, E SOTTOPOSTI AD APPROVAZIONE O

DISSENSO.

GLI AMMINISTRATORI DOVRANNO TENER CONTO DELLE

DELIBERE DELL'ASSEMBLEA NEL PROSEGUO DEL LORO

MANDATO.

-LO SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE NON PUO' ESSERE

DECRETATO DALL'ASSEMBLEA SE NON ALL'UNANIMITA', E SOLO

IN ASSENZA DI SOCI VOLONTARI, IN QUALSIASI NUMERO ESSI

SIANO, CHE ABBIANO LA VOLONTA' DI CONTINUARE A

PERSEGUIRE CON GLI OBBIETTIVI STATUTARI.

-L'ASSOCIAZIONE DI FATTO RISULTERA' SCIOLTA SE NON

PERSEGUIRA' PIU' GLI SCOPI STATUTARI.

DI FATTO COLORO CHE VORRANNO CAMBIARNE LO STATUTO

DOVRANNO CAMBIARE ANCHE IL NOME ALL'ASSOCIAZIONE.

-IN CASO DI SCIOGLIMENTO, CESSAZIONE O ESTINZIONE, DOPO

LA LIQUIDAZIONE, I BENI ED IL PATRIMONIO RESIDUI DOVRANNO

ESSERE DEVOLUTI AD ALTRE ASSOCIAZIONI CHE ABBIANO GLI

STESSI SCOPI DI UTILITA' SOCIALE, E CHE NON ABBIANO SCOPI

DIVERSI DAL RISPETTO DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO, E CHE

SIANO IN LINEA CON I PRINCIPI DEL

FIGLIO DELL'UOMO,

LA VIA, LA VERITA' LA VITA.

Art. 10) RISORSE ECONOMICHE

LE RISORSE ECONOMICHE SARANNO COSTITUITE:

  1. DALLE QUOTE E CONTRIBUTI DEI SOCI
  2. DA EREDITA', DONAZIONI E LEGATI
  3. DA CONTRIBUTI DELLO STATO ITALIANO, DELLE REGIONI, DEGLI
  4. ENTI LOCALI, DI ENTI E ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

  5. DA CONTRIBUTI DELL'UNIONE EUROPEA, DI ALTRI STATI, DI
  6. ORGANISMI, ENTI ED ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI

  7. ENTRATE DERIVANTI DA PRESTAZIONI DI SERVIZI CONVENZIONATI
  8. PROVENTI DELLE CESSIONI DI BENI E SERVIZI AGLI ASSOCIATI E A
  9. TERZI, ANCHE ATTRAVERSO LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA'

    ECONOMICHE DI NATURA IMPRENDITORIALE, COMMERCIALE,

    ARTIGIANALE, AGRICOLA, SVOLTE IN MANIERA COMPLETA, O/E

    AUTONOMA, O/E SUSSIDIARIA, COMUNQUE FINALIZZATE AL

    RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI ISTITUZIONALI

  10. EROGAZIONI LIBERALI DEGLI ASSOCIATI E DI TERZI
  11. ENTRATE DERIVANTI DA INIZIATIVE PROMOZIONALI FINALIZZATE
  12. AL PROPRIO FINANZIAMENTO, QUALI FESTE E SOTTOSCRIZIONI ANCHE

    A PREMI

  13. ALTRE ENTRATE COMPATIBILI CON LE FINALITA'
  14. SOCIALI DELL'ASSOCIAZIONISMO DI PROMOZIONE SOCIALE

  15. PROVENTI DALLA CESSIONE DI RIVISTE, LIBRI, PRODOTTI
  16. INFORMATICI, SOFTWARES, LICENZE D'USO, RIPRODUZIONE DI

    VIDEO, CASSETTE VIDEO E MUSICALI, PRODOTTI DESTINATI

    ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, ALLA FORMAZIONE

    RELIGIOSA, ALLA FORMAZIONE SOCIALE, TUTTI PRODOTTI

    ORIGINALI DI PROPRIA PRODUZIONE DI

    FORMAZIONE

    IL FIGLIO DELL'UOMO

  17. PROVENTI DERIVANTI DAL 20% ANNUALE (DENOMINATO

QUOTA PARTE DI SOLIDARIETA' ) DERIVANTE DAGLI UTILI DI

PRODUZIONE DELLE AZIENDE E DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI

CHE SORGESSERO IN QUALSIVOGLIA PAESE INDUSTRIALIZZATO

E NON, IN VIA DI SVILUPPO O DEL TERZO E QUARTO MONDO,

PAESI NEI QUALI

FORMAZIONE -

IL FIGLIO DELL'UOMO

AVESSE REALIZZATO STABILIMENTI ED IMPIANTI CON I

FONDI RACCOLTI DALL'ASSOCIAZIONE. TALI IMPORTI, PER

LA DURATA DI 5 ANNI E PREVIO ASSENSO DELLE MEDESIME

AZIENDE, SAREBBERO REINVESTITI DA

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO,

AL 50% NELLA LORO MEDESIMA LOCALITA', ED IL 50% IN PAESI

LIMITROFI DA AIUTARE A SVILUPPARSI. IL TUTTO CON LA

GARANZIA DELLA PARTECIPAZIONE AGLI SCAMBI ECONOMICI

RECIPROCI, CON AIUTI ALLA FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE,

ED ALLO SVILUPPO RECIPROCO.

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

CUREREBBE IL CONTROLLO DELLA QUALITA' E DAREBBE IN

OLTRE ASSISTENZA NELLA FASE DI RICERCA DI MERCATO PER

I PRODOTTI REALIZZATI DALLE AZIENDE. INTERESSATE, CON

EVENTUALITA' DI ASSISTENZA ECONOMICA, PER QUANTO

POSSIBILE PER LE CAPACITA' FINANZIARIE DELL'ASSOCIAZIONE..

Art. 11) TENUTA DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE

LA DOCUMENTAZIONE CONTABILE SARA' TENUTA PRESSO LA

SEDE SOCIALE.

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO

GARANTIRA' LA CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

CONTABILE PER ALMENO 5 ANNI, 2 ANNI IN PIU' DI QUANTO

PRESCRITO DALLA LEGGE ITALIANA SULLE ASSOCIAZIONI DI

PROMOZIONE SOCIALE.

Art. 12) EREDITA', DONAZIONI E LEGATI

LE EREDITA' (RICEVUTE ED ACCETTATE CON BENEFICIO DI

INVENTARIO, I LASCITI TESTAMENTARI, LE DONAZIONI

SARANNO INTESTATI A

FORMAZIONE

IL FIGLIO DELL'UOMO,

E SARANNO TUTTE DESTINATE AGLI SCOPI STATUTARI, SALVO

ESPRESSA DIVERSA VOLONTA DEL DONATORE.

Art. 13) RAPPRESENTANZA

LA RAPPRESENTANZA DELL'ASSOCIAZIONE SPETTA AL PRESIDENTE

ELETTO IN CARICA OD AL SUO VICE FACENTE LE FUNZIONI IN CASO

DI INABILITA' DEL PRESIDENTE.

 

MARTINA FRANCA, 18/11/2001 FIRMA