STATUTO
ATTO COSTITUTIVO
DELLA
SOCIETA'
SENZA SCOPO DI LUCRO
ASSOCIAZIONE
DENOMINATA
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
STATUTO
DENOMINAZIONE - OGGETTO - SEDE - DURATA
Art. 1) SI COSTITUISCE UNA SOCIETA' SENZA SCOPO DI LUCRO, ORGANIZZATA COME UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ECONOMICA E SPIRITUALE, CHE SVOLGERA' ATTIVITA' A FAVORE DEI PROPRI SOCI, DEGLI ASSOCIATI E DEGLI ISCRITTI, A FAVORE DI TERZI NON ISCRITTI DI TUTTO IL MONDO, SENZA FARE DISTINZIONE DI RELIGIONE, DI CULTURA, DI RAZZA, DI LINGUA, DI CETO SOCIALE, DI PARTITO, DI NAZIONALITA', DI COLORE DELLA PELLE.
LA SOCIETA' E' DENOMINATA :
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
Art. 2)
OGGETTO SOCIALELA SOCIETA' HA PER OGGETTO LO SCOPO SOCIALE DI SEGUITO
ESPOSTO :
-DARE AIUTO SPIRITUALE
-AIUTARE I POVERI A LIBERARSI DALLA SCHIAVITU' DELLA FAME
E DELLA MISERIA
-PORTARE L'ACQUA ED IL PANE AI POVERI DEL MONDO
-AIUTARE GLI AMMALATI A COMBATTERE LE MALATTIE E
DEBELLARE LE EPIDEMIE
-AIUTARE LE MAMME NEL METTERE AL MONDO I FIGLI
-AIUTARE LE FAMIGLIE AD ALLEVARE I FIGLI
-DEBELLARE L'ANAFALBETISMO
-AIUTARE I DEBOLI A LIBERARSI DALLA SERVITU' DELLA DROGA
E DELLA MORTE
-AIUTARE I CARCERATI A RINASCERE ALLA COLLETTIVITA'
-FORMARE PROFESSIONALMENTE
-PORTARE AIUTO MATERIALE
-FORMARE IL CITTADINO ONESTO
-FORMARE L'UOMO PERCHE' OPERI PER IL BENE, PRATICHI E DIVULGHI LA CULTURA DELL'AMORE E NON DELL'ODIO, PROFESSI LA PACE E NON LA VIOLENZA, ABBIA LA LIBERTA' E NON SIA SCHIAVO.
-DIFFONDERE LA CULTURA DELLA VITA.
-SVOLGERE ATTIVITA' DI UTILITA' SOCIALE, CON L'EROGAZIONE
DI AIUTI MATERIALI, SPIRITUALI E RELIGIOSI A FAVORE
DELL'UOMO, PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DELLE FAMIGLIE,
OLTRE CHE DEI PROPRI SOCI, ANCHE A FAVORE DI TERZI DI
QUALSIASI CETO, ESTRAZIONE SOCIALE, CREDO POLITICO E
RELIGIOSO, SIANO ESSI POVERI O RICCHI DI CORPO E/O DI
SPIRITO, SIANO DI NAZIONALITA' ITALIANA O DI ALTRA
NAZIONALITA', A FAVORE DI POPOLI E DI INDIVIDUI CHE
GODONO DEI DIRITTI POLITICI O CHE LI ABBIANO PERSI, CHE NE
SIANO STATI ESPROPRIATI O GLI SIANO INGIUSTAMENTE
NEGATI, SIA DI CITTADINI D'EUROPA, CHE CITTADINI DI
ALTRI CONTINENTI, DELL'AFRICA, DELL'ASIA, DELLE AMERICHE,
DELL'AUSTRALIA, DEL MONDO E DELL'UNIVERSO INTERO.
LA SCELTA DEL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E' FONDAMENTALE,
PERCHE' IL SUO SOSTEGNO NON E' SOGGETTO A NESSUNA
DISCRIMINANTE, E' INDIPENDENTE DA QUALSIASI NAZIONALITA
DI' APPARTENENZA, DA QUALSIASI FEDE E CREDO, RELIGIOSO O
POLITICO, DA QUALSIASI CETO, CULTURA OD ESTRAZIONE
SOCIALE .
-LE ATTIVIVITA' SOCIALI NON AVRANNO SCOPO DI LUCRO E
SARANNO SVOLTE NEL PIENO RISPETTO DELLA LIBERTA' E
DIGNITA' DELL'UOMO, SIA DEGLI ASSOCIATI, CHE DEI TERZI,
IN OCCORDO AI DIRITTI UNIVERSALI, RICONOSCIUTI DAGLI
STATI LIBERI, DALL'ONU, DALLA COMUNITA' EUROPEA, SECONDO
GLI INSEGNAMENTI DEL
FIGLIO DELL'UOMO,
CHE E'
LA VIA, LA VERITA' LA VITA
.-L'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
PROMUOVERA', ORGANIZZERA', SVOLGERA' ATTIVITA' SINGOLE
E/O COMPLESSE, PER LA PROGETTAZIONE, PER LA
DIVULGAZIONE DEGLI OBBIETTIVI, PER L'AGGREGAZIONE DELLE
ENERGIE NECESSARIE, PER IL REPERIMENTO DELLE RISORSE
SPIRITUALI E MATERIALI, PER LA RICERCA DI SPONSOR
SPIRITUALI E MATERIALI, PER IL REPERIMENTO DELLE RISORSE
FINANZIARIE, ECONOMICHE E MATERIALI NECESSARIE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI SOSPRA ESPOSTI.
ELABORERA' PROGETTI PER LA RICERCA DEL LORO
FINANZIAMENTO, PER LA LORO REALIZZAZIONE,
PER LA COSTRUZIONE, PER L'EVENTUALE GESTIONE DI:
- OSPEDALI, SCUOLE, CHIESE, CENTRI DI AGGREGAZIONE
SOCIALI ALLOGGI PER COMUNITA',
-POZZI, ACQUEDOTTI, CANALI DI IRRIGAZIONE, DEPURAZIONE E
CONSERVAZIONE ACQUE
-COMUNITA' E CENTRI DI SVILUPPO AGRICOLI, ALLEVAMENTI
-CENTRI DI SVILUPPO ARTIGIANALI, LAVORAZIONE PRODOTTI
AGRICOLI E ZOOTECNICI.
-PICCOLI INSEDIAMENTI PER LAVORAZIONI INDUSTRIALI
-CENTRALI DI PRODUZIONE, LINEE DI DISTRIBUZIONE E STAZIONI
DI TRASFORMAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA,
APPROVVIGIONAMENTI ENERGETICI VARI.
-CENTRI DI RACCOLTA PRODOTTI AGRO-ZOOTECNICI, LORO
CONSERVAZIONE
-ORGANIZZAZIONE DI MOSTRE E FIERE
-COMMERCIALIZZAZIONE, DISTRIBUZIONE, CENTRI DI VENDITA.
-REALIZZAZIONE DI FERROVIE, STRADE E VIE DI
COMUNICAZIONE
-SVILUPPO E CRESCITA DI PICCOLI TRASPORTATORI,
ORGANIZZAZIONE DI CONSORZI DI TRASPORTATORI
-ORGANIZZAZIONE DI BANCHE COSTITUITE DAGLI ABITANTI E
DA SPONSOR, POSTE, CONSORZI DI RACCOLTA RISPARMI,
FINANZIAMENTI
-BIBLIOTECHE, VIDEOTECHE, CENTRI DI INFORMAZIONE
-FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE
-ORGANIZZAZIONE DI CENTRI DI STAMPA, GIORNALI, RAI, TV
-DIVULGAZIONE, FORMAZIONE E DIFFUSIONE DELLE NUOVE
TECNOLOGIE A SERVIZIO DELL'UOMO
-QUALSIASI ALTRA ATTIVITA' PRODUTTIVA, ECONOMICA,
SOCIALE, FORMATIVA, CULTURALE, RELIGIOSA NECESSARIA ED
IDONEA PER LA LO SVILUPPO E LA CRESCITA DELLA VITA,
DELL'UOMO.
TUTTE LE SOPRADETTE ATTIVITA' SARANNO SVOLTE SENZA
INTACCARE LE SOVRANITA' NAZIONALI, NEL RISPETTO DELLE
LEGISLAZIONI VIGENTI COMPATIBILI CON IL RISPETTO DELLA
PERSONA UMANA, IN ACCORDO E NELL'INTERESSE DELLE
POPOLAZIONI LOCALI.
PER IL REPERIMENTO DELLE ENORMI RISORSE MATERIALI,
UMANE E SPIRITUALI, NECESSARIE PER IL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBBIETTI DI CUI SOPRA, DA DIFFONDERE E
GENERALIZZARE AL MASSIMO LIVELLO MONDIALE POSSIBILE,
COLORO I QUALI SARANNO OGGETTO DI AIUTI, SI DOVRANNO
IMPEGNARE A DARE A LORO VOLTA UN CONTRIBUTO PER
PORTARE GLI AIUTI AGLI ALTRI ESCLUSI, E PER CONFERMARE LE
SCELTE PER LA CULTURA DELLA VITA E NON DELLA MORTE.
TUTTI GLI INTROITI DERIVANTI DA ATTIVITA' SVOLTE, DALLA
RACCOLTA DI FINANZIAMENTI, DALLA REALIZZAZIONE,
DAL COMPIMENTO, DALLA GESTIONE, DALLA
AMMINISTRAZIONE DELLE SUDDETTE ATTIVITA', DOVRANNO
ESSERE SPESI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI
DELLO SCOPO SOCIALE, A FAVORE DELLO SVILUPPO E
BENESSERE MORALE, MATERIALE E SPIRITUALE DELL'UOMO.
AD ESSI SI AGGIUNGERANNO I PROVENTI DERIVANTI DA
ELARGIZIONI VOLONTARIE, LASCITI, DONAZIONI, INCASSI,
INTROITI DA LICENZE, ECC. .
I PROVENTI DERIVATI SARANNO UTILIZZATI PER LE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI E INSIEME AGLI UTILI, COPRENDO LE SPESE ED I
DISAVANZI DI BILANCIO.
Art. 3)
SOCI-L'ORDINAMENTO INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE E' ISPIRATO A
PRINCIPI DI DEMOCRAZIA E DI EGUALIANZA DI DIRITTI DI TUTTI I
SOCI, SIANO ESSI BAMBINI, RAGAZZI, DONNE, UOMINI, DI
QUALSIASI RAZZA, COLORE DELLA PELLE, APPARTENENZA
POLITICA, NAZIONALITA', RELIGIONE.
POSSONO DIVENTARE SOCI UOMINI O DONNE DI QUALSIASI ETA',
PURCHE' ACCETTINO L'OGGETTO DELLO SCOPO SOCIALE DI
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
E CHE NELLA LORO VITA REALE NON OSTENTANO APERTA
OSTILITA' E/O COMBATTANO I PRINCIPI ISPIRATORI
DELL'ASSOCIAZIONE.
PER DIVENTARE SOCI BISOGNA COMPILARE UNA DOMANDA DI
ADESIONE ALLO STATUTO, DOPO AVERLO LETTO.
UNA COPIA DELLO STATUTO SARA' CONSEGNATO A CIASCUN
SOCIO.
COME SOCI NON SI PUO' AVERE PIU' QUOTE, MA SOLTANTO. UNA.
COMUNQUE I SOCI POSSONO VERSARE QUOTE ONORARIE
FACOLTATIVE MAGGIORI DELLA QUOTA NOMINALE DI
ISCRIZIONE, SENZA PER QUESTO AVERE UNA VALENZA
MAGGIORE DEGLI ALTRI SOCI, MA PER CONTRIBUIRE CIASCUNO
CON LE PROPRIE CAPACITA' PERSONALI, ECONOMICHE, MORALI,
SPIRITUALI ALLA CRESCITA DELL'ASSOCIAZIONE.
L'ASSOCIAZIONE E' COSTITUITA DAI SOCI, SI AVVALE
DELL'OPERA E DEGLI AIUTI DEI MEDESIMI SOCI E DI TERZI,
DI VOLONTARI.
PER L'ISCRIZIONE A SOCIO BISOGNA VERSARE, ENTRO 90 GIORNI
DALL'ADESIONE, UNA QUOTA ANNUALE.
LA QUOTA ANNUALE SERVIRA' A COPRIRE LE SPESE DI GESTIONE
E PER GARANTIRE UNA COPERTURA ASSICURATIVA AI SOCI
DURANTE TUTTE LE ORE DI PERMANENZA ALL'INTERNO DEI
LOCALI DELL'ASSOCIAZIONE, O ANCHE AL DI FUORI, NEL CORSO
DEL COMPIMENTO DI AZIONI DI VOLONTARIATO E/O
ATTIVITA' SOCIALI PER CONTO DELL'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO.
LA QUOTA ANNUALE E' VARIABILE E SUDDIVISA PER FASCE DI
ETA', CON SARA' DEI SEGUENTI IMPORTI:
-BAMBINI DA 6 A MENO DI 12 ANNI - 10 Euro
( 19.362 lire italiane)-RAGAZZI DA 12 A MENO DI 21 ANNI - 15 Euro
( 29.044 lire italiane)- DA 21 ANNI IN SU - 20 Euro
( 38.725 lire italiane)L'ASSOCIAZIONE PROMUOVERA' OLTRE LE ATTIVITA' RELIGIOSE
E SOCIALI, ANCHE ATTIVITA' CULTURALI CHE RIGUARDANO
L'INTRATTENIMENTO, ATTIVITA' DA CIRCOLO SOCIO-CULTURALE
SPORTIVO, GIOCHI DA TAVOLO, LA MUSICA, IL TEATRO, LA
LETTURA DEI GIORNALI E RIVISTE, LA BIBLIOTA, LA VIDEOTECA,
IL CINEMA, I VIDEOGIOCHI, IL TURISMO, FORNIRA' SUPPORTI ALLO
STUDIO, ALL'APPRENDIMENTO ED ALLA CONOSCENZA DELLE MATERIE
TECNICHE, DELLE LINGUE STRANIERE, ALL'UTILIZZO DEL
COMPUTER, ALLA FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE.
I RAGAZZI CHE SVOLGERANNO ATTIVITA' SPORTIVE ED
ASSOCIATIVE POTRANNO RICHIEDERE DI AVERE IL RELATIVO
CORREDO DELL'ASSOCIAZIONE, COSTITUITO DI BORSONE, TUTA,
MAGLIETTA, PANTALONCINI, CALZE, SCARPE GINNICHE, AL
COSTO DI 40 EURO
( 77.450 lire italiane).PER SVOLGERE ATTIVITA' SPECIFICHE SPORTIVE O FORMATIVE,
ORGANIZZATE DA FORMAZIONE, QUALI PALESTRA, BASCHET,
CALCIO, LINGUE, COMPUTER, FORMAZIONE PROFESSIONALE,
ECC. IL COSTO MENSILE SARA' DI 20 Euro ( 38.725 lire italiane),
SALVO SPESE SPECIFICHE VIVE ULTERIORI.
DA OGNI QUOTA SOTTOSCRITTA CI SARA' LO SCORPORO DI
UNA QUOTA, PARI AL 30%, CHE SARA' UTILIZZATA A FAVORE DEI
RAGAZZI POVERI E DEL TERZO MONDO, PER ORGANIZZARE
PER ESSI GRATUITAMENTE LE MEDESIME ATTIVITA'PER UN NUMERO
DI RAGAZZI, SI PESUME, ALMENO 4 VOLTE QUELLO DEGLI
ISCRITTI DELL'ASSOCIAZIONE.
NELL'ATTESA CHE CIO' AVVENGA TALE 30% DELL'IMPORTO
SARA' UTILIZZATO PER INTERVENTI UMANITARI
DELL'ASSOCIAZIONE.
COMUNQUE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PUO' DECIDERE
IN VIRTU' DI PARTICOLARI SITUAZIONI DI ACCOGLIERE E/O
CONFERMARE SOCI ANCHE SENZA IL VERSAMENTO DELLE
QUOTE SOCIALI, O CON QUOTE SIMBOLICHE, PURCHE' SI ACCETTI
LO STATUTO.
L'ASSEMBLEA GENERALE VARIERA' IL COSTO DELLE SINGOLE
QUOTA ANNUALI.
Art. 4)
SEDEL'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
HA LA PROPRIA SEDE LEGALE PRESSO I LOCALI DELLA
PARROCCHIA DI CRISTO RE
DEI FRATI MINORI
P.ZZA MARCONI N° 9
74015 MARTINA FRANCA (TARANTO)
ITALY
PRESSO LA MEDESIMA PARROCCHIA SONO UBICATE LA PRESIDENZA, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, GLI UFFICI, I LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA' SOCIALE, SALVO DIVERSE UBICAZIONI FUTURE DECENTRATE.
POSSONO ESSERE APERTE ALTRE SEDI SECONDARI IN ALTRE LOCALITA' E NAZIONI.
OGNI SEDE AVRA' DIRITTO AD ELEGGERE, NELLE PROPRIE ASEMBLEE PERIODICHE, I PROPRI RAPPRESENTANTI E DELEGATI PER L'ASSEMBLEA GENERALE, ED IN AUTONOMIA I PROPRI RESPONSABILI LOCALI PER LE ATTIVITA' DI SEDE.
COMUNQUE I RAPPRESENTANTI LOCALI DOVRANNO SVOLGERE IL LORO MANDATO NEL PIENO RISPETTO DELLO STATUTO, SECONDO LE LINEE DELL'ASSEMBLEA GENERALE, IN ACCORDO CON IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
I PRESIDENTI LOCALI FANNO GERARCHICAMENTE CAPO IN LINEA DIRETTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
I CONSIGLIERI LOCALI SONO COORDINATI DAL PRESIDENTE LOCALE. NELLE LORO FUNZIONI HANNO COME RIFERIMENTO I CONSIGLIERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
QUAL'ORA NEL TEMPO L'ASSOCIAZIONE DIVENTI ULTRAREGIONALE, ULTRANAZIONALE, SARANNO ELETTI DEI CONSIGLI PROVINCIALI, REGIONALI, NAZIONALI.
LA GERARCHIA A PARTIRE DAL VERTICE SARA' NELLA SEQUENZA:
Art. 5)
ASSEMBLEE-LE ASSEMBLE POSSONO ESSERE GENERALI, TERRITORIALI, E
NEL CASO DI ESPANSIONE ANCHE PROVINCIALI, REGIONALI,
NAZIONALI.
ALLE ASSEMBLEE GENERALI PARTECIPANO DIRETTAMENTE
TUTTI GLI ISCRITTI SE IN NUMERO INFERIORE A 300.
SE GLI ISCRITTI SONO IN NUMERO MAGGIORE POSSONO
PARTECIPARE TUTTI I SOCI FIN TANTO CHE E' POSSIBILE
RADUNARLI IN LUOGHI DI CAPIENZA E SICUREZZA IDONEI.
ALTRIMENTI LA PARTECIPAZIONE E L'ESPRESSIONE DEL VOTO
AVVIENE A MEZZO DI RAPPRESENTANTI ELETTI E DELEGATI CON
MOZIONI E VOTI ESPRESSI IN PRE-ASSEMBLEE LOCALI DI ZONA
CON MENO DI 300 SOCI ISCRITTI; ASSEMBLEE PROVINCIALI,
REGIONALI, NAZIONALI,
E' CHIARO CHE L'ORDINE DEL GIORNO DEVE ESSERE IDENTICO
ED OPPORTUNAMENTE DIFFUSO NELLE PRE-ASSEMBLEE, NELLE
ASSEMBLEE TERRITORIALI E NELL'ASSEMBLEA GENERALE.
IN CASO DI CITTA' DIVERSE, LE ASSEMBLEE POSSONO
SVOLGERSI ANCHE IN DUE O PIU' TURNI, CON LA MEDESIMA
METODOLOGIA SOPRA ESPOSTA.
-IL MASSIMO POTERE DELIBERANTE E' DELL'ASSEMBLEA
GENERALE.
-LE ASSEMBLEE TERRITORIALI PARTECIPANO CON I PROPRI
RAPPRESENTANTI DELEGATI ALL'ASSEMBLEA GENERALE, SE IL
NUMERO DEI DELEGATI E' COMPATIBILE CON LA CAPIENZA E
SICUREZZA DEI LUOGHI.
NEL CASO L'ASSOCIAZIONE SUPERI I CONFINI PROVINCIALI,
REGIONALI, NAZIONALI, SI EFFETTUERANNO PRE-ASSEMBLEE
PER ELEGGERE I DELEGATI ALLE ASSEMBLEE DEI
VARI LIVELLI SUCCESSIVI.
I MECCANISMI DI PARTECIPAZIONE, DI DELEGA, DI ELEZIONE
SONO SIMILI NEI VARI LIVELLI, E COMUNQUE SARA' COMPITO
DELLE ASSEMBLEE STABILIRE NORME E REGOLAMENTI CHE
GARANTISCANO IL MASSIMO DELLA DEMOCRATICITA' DI
PARTECIPAZIONE AL DIBATTITO, DI ESPRESSIONE DEL VOTO, DI
ELEZIONE DI DELEGATI ANCHE DELLE MINORANZE PER EVITARE
COMUNQUE UNA MIRIADE DI POSIZIONE SI POTRA' ACCEDERE
ALLA DISTRIBUZIONE DEI DELEGATI AI LIVELLI SUCCESSIVI AL
PROPRIO SOLO SE SI RAGGIUNGE LA QUOTA DEL 5% DEI VOTI DEI
VOTANTI DI OGNI SINGOLA ASSEMBLEA.
LE DELIBERE DELL'ASSEMBLEA GENERALE ED I LORO INDIRIZZI
DEVONO ESSERE ESEGUITI ED ATTUATI DAL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE, DAL PRESIDENTE, DALL'INTERA
ASSOCIAZIONE, SALVO IL CASO DI APERTO CONFLITTO CON LO
STATUTO.
NEL CASO DI CONFLITTO FRA ASSEMBLEA GENERALE E
LO STATUTO, PREVALE L'INDIRIZZO E L'INTERPRETAZIONE
DELLA VOLONTA' PALESE DELLO STATUTO, CHE NON PUO'
ESSERE MODIFICATO.
NELLE RAPPRESENTANZE DI DELEGATI DEVONO ESSERE
COMPRESE TUTTE LE PERCENTUALI DI VOTI ESPRESSI, SIA DI
MAGGIORANZA CHE DI MINORANZE VARIE, SALVO LO
SBARRAMENTO DEL 5% SOPRA CITATO..
PER L'ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI ALL'ASSEMBLEA
GENERALE, OD AI VARI LIVELLI DI ASSEMBLEE, LA
DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI DELEGATI DA NOMINARE, SARA'
ESPRESSA PERCENTUALMENTE IN BASE AI SOCI RAPPRESENTATI
DA CIASCUNA ASSEMBLEA (SOMMA DEI SOCI DI TUTTE LE
PREASSEMBLEE PRECEDENTI DI RIFERIMENTO) RAPPORTATI
RISPETTO ALLA GENERALE..
PER ESEMPIO, SE LA GENERALE PREVEDE 500 DELEGATI, ED I
SOCI SONO COMPLESSIVAMENTE 10000, CI SARA' UN DELEGATO
OGNI 20 SOCI (INFATTI 10000 : 500 = 20).
PERTANTO CIASCUN DELEGATO RAPPRESENTERA' 20 SOCI CON
VOTO UNITARIO.
SE L'ASSEMBLEA DELLA LOCALITA' "A" HA 1568 SOCI, GLI
SPETTANO 1568:20= 78 DELEGATI + 8/20 DI RESTO.
I RESTI SI POSSONO SOMMARE OMOGENEAMENTE FRA LE
VARIE ASSEMBLEE IN VIRTU' DI INDICAZIONI DI VOTO SIMILI,
NEL RISPETTO DELLE MINORANZE.
LE ASSEMBLEE DEVONO ESSERE INDETTE 1 MESE PRIMA DELLA
DATA DI EFFETTUAZIONE, CON L'INDICAZIONE DELL'ORDINE DEL
GIORNO, CON APPOSITO AVVISO APPOSTO NELLE BACHECHE DEI
DEI VARI LOCALI DELL'ASSOCIAZIONE, NELLE DIVERSE
LOCALITA'.
LE ELEZIONI SI EFFETTUANO A MAGGIORANZA RELATIVA, CON
RAPPRESENTANZA IN PERCENTUALE RISPETTO AI VOTANTI.
PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI L'ELEZIONE
RISULTA VALIDA SE AL VOTO PARTECIPA IL 50% DEGLI AVENTI
DIRITTO NELLE PRIME 3 VOTAZIONI.
A PARTIRE DALLA QUARTA VOTAZIONE E' SIUFFICENTE
QUALSIASI MAGGIORANZA A DECRETARE LA VALIDITA'
DELL'ASSEMBLEA E DELL'ELEZIONE.
RISULTA ELETTO PRESIDENTE COLUI CHE RICEVE PIU' VOTI DI
TUTTI, ED A SEGUIRE I CONSIGLIERI MAGGIORMANTE VOTATI,
NEL NUMERO STABILITO DALL'ASSEMBLEA PRIMA DELLE
VOTAZIONI.
OGNI DELEGATO ALLASSEMBLEA GENERALE RAPPRESENTA
IL NUMERO DI VOTI OTTENUTI IN BASE ALLA DIVISIONE DEL
NUMERO DI SOCI TOTALI UNITARI, DIVISO PER I
RAPPRESENTANTI DA ELEGGERE ALL'ASSEMBLEA GENERALE
( NELL'ESEMPIO SOPRA ESPOSTO 20 VOTI)..
-L'ANNO SOCIALE HA DURATA IDENTICA ALL'ANNO SOLARE.
-ALMENO UNA VOLTA L'ANNO, ENTO LA FINE DEL MESE DI
GENNAIO DI CIASCUN ANNO SOCIALE, DEVONO ESSERE INDETTE
LE ASSEMBLEE PER ASCOLTARE LE RELAZIONI SULLE ATTIVITA'
SVOLTE IL PRECEDENTE ANNO SOCIALE, PER AVERE
L'ESPOSIZIONE DEL CONSUNTIVO DELL'ATTIVITA' SVOLTA CON
RELATIVO BILANCIO ECONOMICO, PER PROGRAMMARE LE
NUOVE ATTIVITA' PER L'ANNO SOCIALE IN CORSO.
Art. 6)
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, PRESIDENTE,CONSIGLIERI
-L'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
E' GESTITA DA 1 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRRAZIONE E DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
-IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
HA IL POTERE DI RAPPRESENTANZA DELL'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO.
IL PRESIDENTE HA ANCHE IL POTERE DI FIRMA, CHE PUO' ESSERE
DELEGATO DAL PRESIDENTE ANCHE AD ALTRO CONSIGLIERE.
IL PRESIDENTE PRESIEDE E COORDINA LE ATTIVITA' DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
L'ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO, E' COMPOSTA DAL PRESIDENTE E
DAI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE.
L'ASSEMBLEA DELIBERA LE INIZIATIVE E COORDINA LE
ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE, NEL RISPETTO DEL MANDATO
DELL'ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI.
IL CONSIGLIO DELIBERA A MAGGIORANZA RELATIVA. CIASCUN
CONSIGLIERE ESPRIME 1 VOTO, COMPRESO IL PRESIDENTE CHE
PARTECIPA ALLE VOTAZIONI ALLA PARI DEGLI ALTRI..
-IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E' COMPOSTO OLTRE CHE
DAL PRESIDENTE, ANCHE DA MINIMO 4 CONSIGLIERI O PIU'.
IL NUMERO DEI CONSIGLIERI PUO' ESSERE VARIATO CON
DELIBERA DELL'ASSEMBLEA GENERALE PRIMA DELL'ELEZIONE
DEL PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI.
I CONSIGLIERI, SE IN NUMERO DI QUATTRO, AVRANNO LA
DELEGA E SI DEDICHERANNO CIASCUNO ALLE PROPRIE
COMPETENZE DI:
-CONSIGLIERE CON DELEGA ALL'AMMINISTRAZIONE
(GESTIONE, CONTABILITA', ACQUISTI, VENDITE)
-IL CONSIGLIERE CON DELEGA ALLE ATTIVITA' SOCIALI
(ORGANIZZAZIONE INIZIATIVE SOCIALI, SPORTIVE E SIMILI)
-IL CONSIGLIERE CON DELEGA ALLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE
(FORMAZIONE PROFESSIONALE, CULTURALI, STAMPA, RAI, TV E
SIMILI)
-IL CONSIGLIERE CON DELEGA AGLI AIUTI
(PIANI DI INTERVENTO, STUDI DI FATTIBILITA', ORGANIZZAZIONE
E GESTIONE DEGLI AIUTI, ASSISTENZA TECNICA, LOGISTICA, E
SIMILI)
OGNI TRE ANNI, O QUANDO DECADE IL PRESIDENTE O IL
CONSIGLIO, O QUANDO SI DIMETTONO I 2/3 DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE, L'ASSEMBLEA GENERALE ELEGGE IL NUOVO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ED IL NUOVO
CONSIGLIO.
LA NUOVA ELEZIONE DEVE AVVENIRE ENTRO 3 MESI DALLE
DIMISSIONI. DEL PRECEDENTE CONSIGLIO.
COMUNQUE IL VECCHIO CONSIGLIO RESTA IN CARICA PER IL
DISBRIGO DELLE ATTIVITA' GESTIONALI, NON DELIBERANTI,
FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE.
NELLA MEDESIMA ASSEMBLEA GENERALE OLTRE AL CONSIGLIO
SI ELEGGONO 4 CONSIGLIERI SUPPLENTI ED 1 AGGIUNTO, CHE
SUBENTRANO NEGLI INCARICHI EFFETTIVI NEL CASO DI
DIMISSIONI O IMPEDIMENTO ALL'ESERCIZIO DELLE ATTIVITA', IN
SOSTITUZIONE TEMPORANEA O PERMANENTE DEGLI ALTRI
CONSIGLIERI IMPEDITI.
PARIMENTI IL PRESIDENTE INCASO DI INABILITA' E' SOSTITUITO
DAL CONSIGLIERE CHE HA OTTENUTO PIU' VOTI DOPO DI LUI
NELLA ASSEMBLEA GENERALE.
I MEMBRI SUPPLENTI PARTECIPANO ALLE ATTIVITA' DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SENZA AVERE POTERE DI
VOTO, MA SVOLGONO ATTIVITA' DI SUPPORTO
ALLE QUALI SONO APPOSITAMENTE DELEGATI DAL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO, SENTITO IL PARERE DEI CONSIGLIERI.
Art. 7)
ESPRESSIONE DI VOTI PER LE ASSEMBLEE-TUTTI I SOCI POSSONO PARTECIPARE ALLE ASSEMBLE,
QUALUNQUE SIA L'ETA'
I SOCI DI ETA' UGUALE O SUPERIORE A 16 ANNI HANNO PIENO
DIRITTO E POSSONO ESPRIMERE SINGOLARMENTE UN VOTO.
QUELLI DI ETA' 13 ANNI E FINO A MENO DI 16 ANNI POSSONO
ELEGGERE NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI
VOTO PARI AD 1 OGNI 3 GIOVANI
QUELLI DI ETA' DA 10 A MENO DI 13 ANNI POSSONO
ELEGGERE NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI
VOTO PARI AD 1 OGNI 10 RAGAZZI.
QUELLI DI ETA' DA 6 A MENO DI 10 ANNI POSSONO ELEGGERE
NELLE LORO ASSEMBLEE DELEGATI CON DIRITTO DI VOTO PARI
AD 1 OGNI 20 RAGAZZI.
LA SCELTA DI FARE PARTECIPARE AL DIBATTITO I GIOVANI E
GIOVANISSIMI. E DI FARLI PARTECIPARE ANCHE AL VOTO E'
DETTATA DALLA VOLONTA' DI FORMARE GLI ADULTI DEL
FUTURO, FACENDO MATURARE LA COSCIENZA DEL
DIRITTO/DOVERE DI PARTECIPARE ALLE SCELTE DI VITA ED
ORGANIZZATIVE DELL'ASSOCIAZIONE.
NON SARA' CONSENTITO A NESSUNO DI ESTORCERE,
CONDIZIONARE, COERCIRE IL VOTO DEI GIOVANI, DI SOCI, DI
ANZIANI.
SE QUALCUNO FARA' QUESTO SARA' ESPULSO E DECADRA' DA
SOCIO.
IN CASO DI NUMERI DI ESPRESSIONE DI VOTO DECIMALI, SARA'
FATTO L'ARROTONDAMENTO AL NUMERO INTERO INFERIORE
PIU' PROSSIMO.
ALLE ASSEMBLEE SI PUO PARTECIPATE ANCHE CON DELEGA
SCRITTA DI ALTRI SOCI, O DI PRE-ASSEMBLEE DELIBERANTI
DI GIOVANI O GRUPPI. NEL CASO DI NUMERO NOTEVOLE DI
SOCI CON RESIDENZE DIVERSE E LONTANE E' CONSENTITO
LO SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE PRELIMINARI AVENTI LO
STESSO ORDINE DEL GIORNO, CHE DELIBERANO LA/LE
DELEGA/HE A PROPRI RAPPRESENTANTI, PORTATORI DI VOTI
PARI AL NUMERO DEI LORO MANDANTI.
QUANTO SOPRA HA VALENZA ED ORGANIZZAZIONE COME DI
CONGRESSO.
Art. 8) AMMINISTRAZIONE
L'AMMINISTRAZIONE DOVRA' ESSERE IMPRONTATA A CRITERI
DI MASSIMA ED INDISCUSSA ONESTA'.
PER L'AMMINISTRAZIONE SARA' NECESSARIO PREDISPORRE UNA
ORGANIZZAZIONE CHE SARA' COSTITUITA DA VOLONTARI E
ANCHE DA DIPENDENTI, NEL MOMENTO IN CUI IL VOLONTARIATO'
NON POTRA' ESSERE PIU' IN GRADO DI GESTIRE TUTTO DA SOLO,
ANCHE PER ASSICURARE LA MASSIMA E TEMPESTIVA PRESENZA
NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI SOCIALI.
L'AMMINISTRAZIONE FARA' CAPO AL CONSIGLIERE SPECIFICO.
NELLO SVOLGIMENTO DI MANSIONI VOLONTARIE NON SI HA
DIRITTO AD ALCUN COMPENSO, SALVO IL RIMBORSO DELLE
SPESE VIVE RICONOSCIUTE, SOSTENUTE E DOCUMENTATE.
PER COLORO CHE SARANNO ASSUNTI IN QUALITA' DI DIPENDENTI
SARANNO EROGATI GLI STIPENDI IN ACCORDO AI CONTRATTI
NAZIONALI DI LAVORO VIGENTI NELLE RISPETTIVE CATEGORIE
DI APPARTENENZA. NELLE ASSUNZIONI SI POTRA' TENER CONTO
DEGLI STIPENDI PRECEDENTEMENTE PERCEPITI PRESSO LE
AZIENDE DI APPARTENENZA, COMUNQUE IL TUTTO VA
FORMALIZZATO PRIMA DELL'ASSUNZIONE CON LETTERA FORMALE.
NON SARANNO ASSOLUTAMENTE CONSENTITI STIPENDI, SPESE
OD EROGAZIONI A LIVELLI NON CONSENTITI DALLA COMUNE
MORALE E STABILITO DAI NORMALI CONTRATTI LAVORATIVI.
NON SARANNO CONSENTITI STRAORDINARI AL DI FUORI DELLE
QUOTE STABILITE DAI CONTRATTI DI LAVORO COLLETTIVI.
GLI SPLAFONAMENTI SARANNO VALUTATI COME VOLONTARIATO,
E PERTANTO NON RETRIBUITI.
COMUNQUE LE SPESE GI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE NON
DOVRANNO ESSERE SUPERIORI AL 2% DEI BILANCI.
Art. 9) ORGANIZZAZIONE
-LE CARICHE DELLA ASSOCIAZIONE SONO ELETTIVE..
-LA RAPPRESENTANZA LEGALE E' DEMANDATA AL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
-L'ASSOCIAZIONE E' AMMINISTRATA DA UN CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE CHE ELEGGE IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO
DI AMMINISTRAZIONE OGNI 3 ANNI.
PRO TEMPORE E FINO ALLA PRIMA ASSEMBLEA ED ALLA
NOMINA DEL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,
DURANTE LA FASE ORGANIZZATIVA L'ASSOCIAZIONE AVRA'
COME PRIMO PRESIDENTE IL PARROCO DELLA CHIESA DI CRISTO
RE DI MARTINA FRANCA.
IL PRIMO PRESIDENTE, CHE E' IL FONDATORE NE CURERA' LA
FASE ORGANIZZATIVA, FINO ALLA ELEZIONE DI TUTTI GLI
ORGANI ISTITUZIONALI.
IN TALE FASE ORGANIZZATIVA IL PRIMO PRESIDENTRE POTRA'
NOMINARE IL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
-POSSONO DIVENTARE SOCI DELL'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
TUTTI COLORO CHE NE FANNO RICHIESTA SCRITTA,
DECLINANDO LE PROPRIE GENERALITA', PREVIA ACCETTAZIONE
DELLO STAUTUTO E DEI PRINCIPI ISPIRATORI, CHE PERSEGUONO
L'UGUAGLIANZA SENZA DISTINZIONE DI RAZZA E DEL COLORE
DELLA PELLE, CHE RICERCANO LA LIBERTA' SENZA LA
VOLONTA' DI SOPRAFFAZIONE E DISCRIMINAZIONE, PER LA
GLOBALIZZAZIONE DELLA PACE, DELL'AMORE VERSO IL
PROSSIMO, DELLA CARITA', DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE.
LA NON ACCETTAZIONE, LA SCONFESSIONE APERTA DEI
SUDDETTI PRINCIPI, LA LORO TRASGRESSIONE VOLONTARIA ED
ECLATANTE, O LA OSTILITA' APERTA AL COMPIMENTO DI AZIONI
PROMOSSE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE, DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,
O DALLA MAGGIORANZA DEI SOCI CON DELIBERE NELLE
OPPORTUNE ASSEMBLEE STATUTARIE, COMUNQUE SEMPRE
CONFORMI AI PRINCIPI ISPIRATORI DELL'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
-IL FIGLIO DELL'UOMO
,OVVERO IL METTERE IL BASTONE FRA LE RUOTE PER INIBIRE LA
LORO RIUSCITA, PUO' FAR CREARE LE PREMESSE AL DECADERE
DELLA PERSONA DALLA CARICA DI SOCIO, PER APERTA
OSTILITA' AGLI SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE.
LA DECADENZA PUO' AVVENIRE PER LETTERA DI DIMISSIONE
VOLONTARIA DEL SOCIO DI CUI SOPRA, O PER DELIBERA DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
IL CONMSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COME PRIMA AZIONE
CONVOCA IL SOCIO PER CHIEDERE RICONFERMA DELLA SUA
ACCETTAZIONE DELLO STATUTO, NEL QUAL CASO
SOPPRASSIEDE ALLA DELIBERA DI ESPULSULSIONE.
PERSISTENDO SUCCESSIVAMENTE PERO' SIFFATTI
COMPORTAMENTI NEL TEMPO, IL CONSIGLIO NE DELIBERA LA
DECADENZA.
IL SOCIO PUO' COMUNQUE APPELLARSI AL PARERE
DELL'ASSEMBLEA, CHE SOVRANA, PUO' DECRETARE
DIVERSAMENTE DAL CONSIGLIO, PREVIO RICONFERMA DA
PARTE DEL SOCIO DI ACCETTAZIONE DEI PRINCIPI ISPIRATORI
DELL'ASSOCIAZIONE E DI RISPETTO DEMOCRATICO
DELL'ORGANIZZAZIONE..
IL DISSENSO E' DEMOCRATICAMENTE ACCETTATO.
NON SONO ACCETTATI IN ALCUN MODO, NEPPURE A
MAGGIORANZA, PRINCIPI INIBITORI DELLA LIBERTA O CONTRARI
AI PRINCIPI UNIVERSALI SULLA DIGNITA' DELL'UOMO, SULLA
LIBERTA', SUL RISPETTO DELL'UOMO, DELLA DONNA, DEL
BAMBINO, DEL DIRITTO ALL'ESISTENZA, ALLA SOLIDARIETA', ALLA
SALUTE, ALL'ISTRUZIONE, AL LAVORO, SANCITI DALL COSTITUZIONE
ITALIANA, DALL'EUROPA, DALL'ONU.
-L'ASSOCIAZIONE
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
NON PROFESSA NESSUN IDEALE POLITICO, E TRATTERA'
PARIMENTI CON QUALSIVOGLIA POTERE POLITICO, DI
QUALSIVOGLIA NAZIONE O STATO, SENZA INTERFERENZA DI
NESSUN GENERE, SALVO LA SOLA RICHIESTA DEL RISPETTO DA
PARTE DEGLI STATI DEI DIRITTI UNIVERSALI DEI PROPRI
CITTADINI, DEGLI EMIGRATI E DEGLI IMMIGRATI.
-ANNUALMENTE SARANO REDATTI I BILANCI ED I RENDICONTO
ECONOLMICI DELL'ASSOCIAZIONE.
I BILANCI SARANNO DISCUSSI IN ASSEMBLEE DELIBERATE
STATUTARIAMENTE, E SOTTOPOSTI AD APPROVAZIONE O
DISSENSO.
GLI AMMINISTRATORI DOVRANNO TENER CONTO DELLE
DELIBERE DELL'ASSEMBLEA NEL PROSEGUO DEL LORO
MANDATO.
-LO SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE NON PUO' ESSERE
DECRETATO DALL'ASSEMBLEA SE NON ALL'UNANIMITA', E SOLO
IN ASSENZA DI SOCI VOLONTARI, IN QUALSIASI NUMERO ESSI
SIANO, CHE ABBIANO LA VOLONTA' DI CONTINUARE A
PERSEGUIRE CON GLI OBBIETTIVI STATUTARI.
-L'ASSOCIAZIONE DI FATTO RISULTERA' SCIOLTA SE NON
PERSEGUIRA' PIU' GLI SCOPI STATUTARI.
DI FATTO COLORO CHE VORRANNO CAMBIARNE LO STATUTO
DOVRANNO CAMBIARE ANCHE IL NOME ALL'ASSOCIAZIONE.
-IN CASO DI SCIOGLIMENTO, CESSAZIONE O ESTINZIONE, DOPO
LA LIQUIDAZIONE, I BENI ED IL PATRIMONIO RESIDUI DOVRANNO
ESSERE DEVOLUTI AD ALTRE ASSOCIAZIONI CHE ABBIANO GLI
STESSI SCOPI DI UTILITA' SOCIALE, E CHE NON ABBIANO SCOPI
DIVERSI DAL RISPETTO DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO, E CHE
SIANO IN LINEA CON I PRINCIPI DEL
FIGLIO DELL'UOMO,
LA VIA, LA VERITA' LA VITA.
Art. 10) RISORSE ECONOMICHE
LE RISORSE ECONOMICHE SARANNO COSTITUITE:
ENTI LOCALI, DI ENTI E ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
ORGANISMI, ENTI ED ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
TERZI, ANCHE ATTRAVERSO LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA'
ECONOMICHE DI NATURA IMPRENDITORIALE, COMMERCIALE,
ARTIGIANALE, AGRICOLA, SVOLTE IN MANIERA COMPLETA, O/E
AUTONOMA, O/E SUSSIDIARIA, COMUNQUE FINALIZZATE AL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI ISTITUZIONALI
AL PROPRIO FINANZIAMENTO, QUALI FESTE E SOTTOSCRIZIONI ANCHE
A PREMI
SOCIALI DELL'ASSOCIAZIONISMO DI PROMOZIONE SOCIALE
INFORMATICI, SOFTWARES, LICENZE D'USO, RIPRODUZIONE DI
VIDEO, CASSETTE VIDEO E MUSICALI, PRODOTTI DESTINATI
ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, ALLA FORMAZIONE
RELIGIOSA, ALLA FORMAZIONE SOCIALE, TUTTI PRODOTTI
ORIGINALI DI PROPRIA PRODUZIONE DI
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
QUOTA PARTE DI SOLIDARIETA' ) DERIVANTE DAGLI UTILI DI
PRODUZIONE DELLE AZIENDE E DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
CHE SORGESSERO IN QUALSIVOGLIA PAESE INDUSTRIALIZZATO
E NON, IN VIA DI SVILUPPO O DEL TERZO E QUARTO MONDO,
PAESI NEI QUALI
FORMAZIONE -
IL FIGLIO DELL'UOMO
AVESSE REALIZZATO STABILIMENTI ED IMPIANTI CON I
FONDI RACCOLTI DALL'ASSOCIAZIONE. TALI IMPORTI, PER
LA DURATA DI 5 ANNI E PREVIO ASSENSO DELLE MEDESIME
AZIENDE, SAREBBERO REINVESTITI DA
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
,AL 50% NELLA LORO MEDESIMA LOCALITA', ED IL 50% IN PAESI
LIMITROFI DA AIUTARE A SVILUPPARSI. IL TUTTO CON LA
GARANZIA DELLA PARTECIPAZIONE AGLI SCAMBI ECONOMICI
RECIPROCI, CON AIUTI ALLA FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE,
ED ALLO SVILUPPO RECIPROCO.
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
CUREREBBE IL CONTROLLO DELLA QUALITA' E DAREBBE IN
OLTRE ASSISTENZA NELLA FASE DI RICERCA DI MERCATO PER
I PRODOTTI REALIZZATI DALLE AZIENDE. INTERESSATE, CON
EVENTUALITA' DI ASSISTENZA ECONOMICA, PER QUANTO
POSSIBILE PER LE CAPACITA' FINANZIARIE DELL'ASSOCIAZIONE..
Art. 11) TENUTA DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE
LA DOCUMENTAZIONE CONTABILE SARA' TENUTA PRESSO LA
SEDE SOCIALE.
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
GARANTIRA' LA CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
CONTABILE PER ALMENO 5 ANNI, 2 ANNI IN PIU' DI QUANTO
PRESCRITO DALLA LEGGE ITALIANA SULLE ASSOCIAZIONI DI
PROMOZIONE SOCIALE.
Art. 12) EREDITA', DONAZIONI E LEGATI
LE EREDITA' (RICEVUTE ED ACCETTATE CON BENEFICIO DI
INVENTARIO, I LASCITI TESTAMENTARI, LE DONAZIONI
SARANNO INTESTATI A
FORMAZIONE
IL FIGLIO DELL'UOMO
,E SARANNO TUTTE DESTINATE AGLI SCOPI STATUTARI, SALVO
ESPRESSA DIVERSA VOLONTA DEL DONATORE.
Art. 13) RAPPRESENTANZA
LA RAPPRESENTANZA DELL'ASSOCIAZIONE SPETTA AL PRESIDENTE
ELETTO IN CARICA OD AL SUO VICE FACENTE LE FUNZIONI IN CASO
DI INABILITA' DEL PRESIDENTE.
MARTINA FRANCA, 18/11/2001 FIRMA