Che farà il padrone a quei
vignaioli?
Mc 12,1-12; Lc 20,9-19
21,33
Ascoltate un’altra parabola:
C’era un padrone che piantò una vigna
e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio,
vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti,
mandò i suoi servi da quei vignaioli
a ritirare il raccolto.
Ma quei vignaioli presero i servi e
uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero,
l’altro lo lapidarono.
Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportavano nello stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio
dicendo: Avranno rispetto di mio figlio!
Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e
avremo noi l’eredità.
E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna
e l’uccisero.
Quando dunque verrà il padrone della vigna
che farà a quei vignaioli? >> .
Gli risposero: << Farà morire miseramente
quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo >> .
E GESU’ disse loro:
<< Non avete mai letto nelle scritture
La pietra che i costruttori hanno scartata
è diventata testata d’angolo;
dal SIGNORE è stato fatto questo
ed è mirabile agli occhi nostri?
Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno
di DIO e sarà dato a un popolo che lo
farà fruttificare.
Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato;
e qual’ora essa cada su qualcuno,
lo stritolerà >> .
Udite queste parabole, i sommi sacerdoti
e i farisei capirono che parlava di loro
e cercavano di catturarlo;
ma avevano paura della folla
che lo considerava un profeta.