Abbi pietà di mio figlio
Mc 9,14-29; Lc 9,37-43
17,44
Appena ritornati preso la folla, si avvicinò a GESU’ un uomo che, gettatosi in ginocchio, gli disse:
<< SIGNORE, abbi pietà di mio figlio.
Egli è epilettico e soffre molto;
cade spesso nel fuoco e spesso anche nell’acqua; l’ho già portato dai tuoi discepoli,
ma non hanno potuto guarirlo >> .
E GESU’ rispose:
<< O generazione incredula e perversa!
Fino a quando starò con voi?
Fino a quando dovrò sopportarvi?
Portatemelo qui >> .
E GESU’ gli parlò minacciosamente,
e il demonio uscì da lui
e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a GESU’
in disparte, gli dissero:
<< Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?>> . Ed egli rispose:
<< Per la vostra poca fede >>.
In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà,
e niente vi sarà impossibile.
Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno! >> .