Tre giorni e tre notti

nel cuore della terra

16,1-4; Mc 8,11-12, Lc 11,16,29-32

12,38

Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono:

<< Maestro, vorremmo che tu ci

facessi vedere un segno >> .

Ed egli rispose:

<< Una generazione perversa e adultera

pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.

Come infatti Giona rimase

tre giorni e tre notti nel ventre del pesce,

così il FIGLIO dell’uomo

resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Quelli di Ninive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona.

Ecco, ora qui c’è più di Giona!

La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall’estremità del terra per ascoltare la sapienza

MATTEO

di Salomone; ora qui c’è più di Salomone!

Quando lo spirito immondo esce da un

uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova.

Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota,

spazzata e adorna.

Allora va, si prende sette altri

spiriti peggiori ed entra a

prendervi dimora; e la nuova condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima,

Così avverrà anche a questa generazione perversa >>.